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Assegno mantenimento ex coniuge: nuovi parametri di calcolo

Assegno mantenimento ex coniuge: nuovi parametri di calcolo

Assegno mantenimento ex coniuge, importanti novità.

La recente Sentenza del 10 maggio u.s. (Sentenza della Suprema Corte di Cassazione n. 11504) modifica la concezione ed il sistema di calcolo dell’assegno di mantenimento in seguito alla separazione ed al divorzio.

Infatti fino a prima della Sentenza, il parametro di riferimento per il calcolo dell’assegno era il mantenimento del tenore di vita avuto durante il matrimonio (che,quindi, doveva colmare la differenza dei redditi trai i due ex coniugi);
d’ora in avanti, invece, il calcolo dell’assegno sarà basato sulla valutazione dell’indipendenza e autosufficienza economica dell’ex coniuge che richiede il mantenimento.

Questo perchè i tempi sono cambiati e, come ribadito dalla Corte, “sposarsi é un atto di libertà e autoresponsabilità” e quando il matrimonio termina dal punto di vista giuridico-sentimentale anche il rapporto patrimoniale finisce e si torna ad essere single anche sotto questo spetto.

Addirittura, come si legge nella sentenza, se viene accertato che l’ex coniuge è economicamente indipendente o effettivamente in grado di esserlo, non deve essergli riconosciuto il diritto all’assegno di divorzio.

Per la cassazione i criteri in base ai quali si attesta l’indipendenza economica dell’ex coniuge sono:
– il possesso di redditi;
– il possesso di un patrimonio mobiliare e immobiliare;
– le «capacità e possibilità effettive» di lavoro personale;
– la stabile disponibilità di un’abitazione.